L' immobile all'interno del quale è stato realizzato il ristorante fa parte di un ampio comparto ex industriale che occupa una superficie di circa 22.000 mq.

Il progetto architettonico è stato attento all'uso di materiali puri e naturali quali il legno, usato in tutta la lunghezza della sala nella pavimentazione, con limpiego di un parquet scuro a listoni, e nel rivestimento del grosso portale di separazione della zona pranzo da quella del bar, cucina e locali servizi, rivestito da legno grezzo riciclato da  vecchie casse per il trasporto nautico . 

Un' altro elemento in legno è la cassa all'entrata della sala; anche questo oggetto è stato progettato prestando la massima attenzione alla purezza delle forme, utilizzando una semplice forma ad L con plance di legno sovrapposte (come accatastate) che si incastrano tra di loro nella parte angolare senza che altri materiali influiscano nella composizione.

A contrasto di questo massiccio uso materico e caldo del legno viene introdotta la trasparenza del vetro per la cantina vini lasciata a vista all'interno dal portale, acquisendo forte importanza al centro della sala.

La forma allungata della sala viene smorzata da un soppalco nella parte finale per un'area un po' più privata.

Adiacente alla zona di accesso alla sala distribuzione troviamo un piccolo lounge bar con caldi divanetti e luminosi tavolini. Una grande vetrata che consente la vista sull'ampia terrazza.

Collaboratori: Monica Besseghini, Valeria Fioravanti, Mara Volontè, Federico Colombo